IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

E’ di nuovo vigilia di campionato per l’Avellino che, reduce da due sconfitte consecutive, cercherà il riscatto domani al Provinciale di Trapani (fischio inizio alle ore 15). L’emergenza in difesa resta, sempre out gli infortunati Ligi, Biraschi e Visconti, oltre allo squalificato Nica. Fuori per squalifica anche Arini. Torna disponibile, almeno, Angelo Rea e soprattutto bomber Castaldo che ha finalmente scontato i quattro mesi di squalifica.

Modulo. Tesser si appresta ad affrontare un’altra partita in piena emergenza e molto probabilmente si affiderà ancora una volta al 4-3-1-2 anche se potrebbe spiazzare tutti e optare per il 3-5-2 con l’inserimento di Nitriansky nella difesa a tre.

Ma aldilà dei moduli il tecnico di Montebelluna prende spunto dalle parole di Angelo D’Angelo e nella conferenza stampa pre-match carica i suoi: “Voglio un Avellino cattivo, determinato e che vuole riprendersi i punti persi per strada. Mi assumo tutte le responsabilità del caso. Ho parlato con i ragazzi dopo la sconfitta contro il Perugia. In quel caso l’aspetto che è venuto meno è stato quello mentale. Ma per giocare a calcio serve gente che ha personalità e coraggio. Cuore e non paura di giocare al calcio”. E sui convocati: “Partiremo in ventuno. Rea e Mokulu vengono con noi, poi si vedrà. Castaldo – continua Tesser – partirà dall’inizio. Bentornato Gigi. Non voglio caricarlo di responsabilità. Vediamo la tenuta. Non gioca da sei mesi e ci saranno compagni pronti a subentrare. Gigi si è allenato nel miglior modo possibile. E’ un leader in allenamento e in campo spero possa trasmettere personalità e aiutare i compagni”.

Sull’avversario: “Il Trapani sta giocando ultimamente con il 3-4-3 o con il 3-4-2-1. Lo hanno fatto per necessità e non per convinzione tattica. poi si sono trovati bene, hanno fatto quattro punti e potrebbero riproporre lo stesso sistema di gioco anche sabato. Abbiamo visto i filmati e abbiamo preparato la sfida studiando entrambi i moduli”.