IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Si terrà sabato 7 novembre alle ore 10,30 presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale di Santa Chiara in Solofra, la manifestazione annuale organizzata dall’Associazione Culturale Aniello De Chiara.

Iniziativa che vede protagonisti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Solofra “F. Guarini”, che verranno premiati con le Borse di Studio intitolate ad Aniello De Chiara.

Una manifestazione che vuole dare continuità al lavoro di Aniello De Chiara ed alla sua forte passione nel promuovere e incoraggiare i più giovani nel dare sempre il massimo, non solo in ambito scolastico, ma anche partecipando attivamente alla vita della propria comunità.

Quest’anno alla manifestazione prenderà parte la Presidente del Consiglio della Regione Campania, l’On. Rosetta D’Amelio che ha risposto con grande entusiasmo all’invito dell’Associazione Culturale Aniello De Chiara.

«Si tratta di un’iniziativa importante, – dichiara la Presidente del Consiglio della Regione Campania l’On. Rosetta D’Amelio – utile alle giovani generazioni per conoscere la storia della loro comunità, una storia che si intreccia fortemente con le vicende politiche e amministrative che hanno visto protagonista il compianto Aniello De Chiara. Va dato perciò merito alla famiglia e all’associazione culturale “Aniello De Chiara” che si impegnano per dare il giusto tributo alla sua memoria. Da sindaco Aniello si è a lungo battuto per far sì che Solofra diventasse un nodo strategico nella geografia dello sviluppo campano. Io ebbi il piacere di conoscerlo quando a mia volta sono stata sindaco a Lioni e in quegli anni fu per me un valido punto di riferimento. Anche da presidente del Consiglio regionale della Campania, De Chiara seppe rendersi protagonista di importanti battaglie in favore dei territori interni della nostra regione, per i giovani in particolare e le fasce più deboli della società. Facendosi guidare dai valori profondi del socialismo, seppe coniugare l’essere politico con la professione di neurochirurgo e primario del II Policlinico di Napoli, conservando rapporti fatti di umanità e contatto diretto con i suoi concittadini e pazienti. Oggi mi ritrovo a coprire il ruolo che fu suo di presidente del Consiglio della Regione Campania e sento l’onere di seguire il suo insegnamento e rendere onore alla sua persona nella mia attività politica e istituzionale».