“Il 5 maggio sarò in piazza per lo sciopero generale della scuola contro il disegno di legge Renzi-Giannini. L’ennesima controriforma nel settore dell’Istruzione che si vuole mettere in atto in Italia, che non da alcuna risposta ai tanti problemi sul tappeto e meno che mai al dilagante precariato esistente tra i docenti e tra il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Il ruolo fondamentale che la scuola pubblica ha per il futuro del Paese viene completamente ignorato. L’unica prospettiva che il disegno di legge lascia intravedere è una ulteriore precarizzazione, a tutto danno dell’istruzione e del lavoro degli operatori. Pur favorevole all’autonomia degli istituti, considero un pesante arretramento l’accentramento dei poteri nelle mani del dirigente scolastico, che risponde ad una concezione antiquata ed autoritaria della scuola pubblica”. Così Carmen Ricci, docente e candidata alle elezioni regionali in “Sinistra al Lavoro per la Campania”
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