L’Avellino ha il destino nelle proprie mani. Dopo 27 anni dalla retrocessione dalla Serie A (15 maggio 1988), i lupi potrebbero giocarsi la possibilità di ritornarci in caso di vittoria contro il Trapani che potrebbe valere la qualificazione agli spareggi promozione. Lo sanno i tifosi (previsto il tutto esaurito al Partenio-Lombardi), lo sa la società, che per l’occasione ha abbassato i prezzi dei tagliandi, lo sanno i calciatori, carichi come non mai, lo sa soprattutto mister Rastelli che nella consueta conferenza stampa della vigilia ammette: «Domani non è una partita come le altre: è la partita. In caso di vittoria saremmo pressoché qualificati nei play-off. Dovremo giocarla in maniera ottimale in tutti i suoi momenti. Sappiamo di affrontare una squadra con un obiettivo da raggiungere, la salvezza, e che battaglierà. Veniamo da due risultati positivi che ci hanno ridato la giusta consapevolezza nei nostri mezzi. Rispettiamo il Trapani, ma domani dobbiamo fare nostra la partita».
Attenti quindi a non sottovalutare una squadra che in trasferta ha vinto solo una volta. «Ma le partite – continua Rastelli – sono diverse l’una dall’altra. Dal centrocampo in su possono contare su calciatori di qualità. Noi dovremo essere bravi a non concedere spazi all’avversario e nella lettura di tutte le situazioni che verranno a crearsi durante la partita».
E a dare una mano ai ragazzi in campo saranno almeno in diecimila al Partenio-Lombardi. «Mi auguro che lo stadio sia pieno conclude il tecnico. Abbiamo bisogno di quel calore che i tifosi ci hanno già trasmesso in settimana, durante l’amichevole con la Primavera. La loro spinta sarà, come sempre, determinante».
Il tecnico bianco-verde domani potrà contare di nuovo sui rientranti Pisacane e Kone, ma dovrà fare ancora i conti con le assenze di Chiosa e Schiavon. E allora probabile utilizzo del 4-3-1-2 con il confermatissimo Frattali tra i pali; Pisacane ed Ely al centro della difesa, con Visconti a sinistra e uno tra Almici e Bittante a destra; a centrocampo affianco agli inamovibili Arini e Zito, è ballottaggio tra il capitano D’Angelo e il rientrante Kone; in attacco Sbaffo alle spalle di Castaldo e Trotta, con quest’ultimo che, dopo l’esclusione di sabato scorso al Dall’Ara, scalpita dopo il poker alla primavera.
Anche se all’Avellino potrebbe bastare il successo contro il Trapani per la conquista dei play-off, l’obiettivo deve restare quello di fare bottino pieno in queste ultime due partite di campionato. In ballo c’è ancora la possibilità di migliorare il piazzamento nelle griglia, per permettersi di giocare la prima partita davanti ai propri tifosi, oltre ad avere il vantaggio del doppio risultato.