IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

“In questo ferragosto lionese si sono conclusi e sono stati presentati alla comunità tre progetti iniziati nel 2018. Un lavoro di ricerca, di studio, di analisi, ma soprattutto di gruppo”. Maria Antonietta Ruggiero, presidente della Pro Loco Lioni, traccia un bilancio delle attività estive dell’associazione. Il 14 agosto la festa “Sulle rive dell’Ofanto” ha portato, sebbene nel rispetto delle normative anti-covid, qualche centinaia di curiosi ad ammirare l’area del ponte storico, diventata in pochi anni una delle più suggestive del paese anche grazie alla ciclopasseggiata della saponaria.

“L’obiettivo che ci siamo prefissati era quello di diffondere le conoscenze storiche alla comunità lionese. Abbiamo pensato di strutturare una mappa cartografica che evidenziasse i punti di interesse strategici, partendo dalla storica ferrovia Avellino-Rocchetta, il quartiere antico “le caselle, per giungere nel centro storico, entrare dalla porta di ingresso della cinta muraria (arco dell’Annunziata), ed ammirare il “Leone funerario romano” da cui prende il nome il paese. Soffermarsi al campanile, la più antica struttura del paese che fungeva da torre di difesa, ammirare la Chiesa Madre e la croce giurisdizionale, fino ad arrivare al Santuario di San Rocco, struttura progettata da Muzio, architetto della basilica dell’Annunciazione in Nazareth”, spiega Ruggiero.

Accanto alla mappa, il tour storico – culturale ideato dalla Pro loco, prevede l’installazione nei prossimi giorni di qrcode nei pressi dei vari punti di interesse. “Basterà avere tra le mani uno smartphone per catapultarsi nel passato, dove storia e leggende si intrecciano in una dimensione unica. Questo progetto iniziato nel 2018 attraverso le escursioni che facemmo con la nostra memoria storica Angelo Colantuono, scomparso lo scorso anno, ci ha permesso anche di ritornare alla Cascata di Lioni, luogo per ora non accessibile, e alla Chiesetta area immersa nel verde, lungo il fiume Ofanto”, continua la presidente. Nel corso della serata del 14 agosto è stato pure presentato alla comunità un documentario dedicato proprio a Colantuono, che racconta la storia di Lioni in video inediti.