E’ di 2500 sottoscrizioni il risultato della petizione popolare “#Occupiamocene. Ridare dignità agli operai dell’Ex Isochimica attraverso il pre-pensionamento”, promossa dal Comitato degli operai dell’Ex Isochimica, dal coordinamento provinciale di Libera Avellino e supportata dall’associazione EleMenti. L’obiettivo è stato raggiunto in 15 giorni di campagna di sensibilizzazione, attraverso iniziative sul web e banchetti in città.
“Questo risultato dimostra che la vicenda dell’ex opificio di Borgo Ferrovia è molto sentita nell’hinterland avellinese e pertanto occorre dare una risposta definitiva sia all’infinita vertenza degli operai e sia alla città intera, che ancora avverte il peso di quella bomba ecologica”, scrivono i ragazzi di Libera Avellino che questa mattina hanno inviato la petizione alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Ci auguriamo che le nostre richieste possano essere accolte quanto prima perché, sebbene la legge preveda che per ottenere il prepensionamento è necessario il requisito dei 10 anni di esposizione all’amianto, gli ex operai dell’Isochimica nonostante abbiano lavorato per 8 anni a contatto con questa sostanza, sono ugualmente ammalati e circa 20 di loro sono ugualmente morti. – concludono – E’ per loro, per le loro famiglie e per la città intera che chiediamo verità, giustizia sociale e impegno politico”.
Da qualche tempo meditavamo sull'opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po' perché restii a…
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna, Rocco D'Andrea: "Dopo…
Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…
Per la prima volta c’è una donna alla guida di Morra De Sanctis. Fiorella Caputo…
Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…
Era solo questione di quorum per Gerardo Pompeo D’Angola, unico candidato sindaco in lizza dopo…