Quella che stiamo vivendo è la prima campagna elettorale senza finanziamento pubblico ai partiti, abolito anche nella forma del rimborso elettorale. E’ anche la campagna in cui, dopo un po’ di tempo, i candidati si ritrovano a dover fare i conti (nel senso anche venale del termine) con i collegi uninominali dove si vince con soltanto un voto in più. E allora dovrebbe essere una campagna dai tanti manifesti, volantini, convegni, cene e pranzi di ogni genere, aperitivi ed appuntamenti casa casa che tornano a fare la voce grossa e richiedono a tutti, anche a chi finora sui territori si era visto poco o niente per disinteresse o perché outsider, di andare incontro alla gente in carne e ossa. Ma la vastità dei collegi, soprattutto per quanto riguarda il Senato, impone pure che nessuno tralasci internet e i social network che consentono di raggiungere potenzialmente una grossa fetta di elettorato. Con l’insidia delle fake news da dover affrontare e contrastare. Va sottolineato che il contesto irpino, come tante altre realtà, è pure segnato dalla presenza diretta di interessi editoriali tradizionali da parte di uno e più candidati.
Ci siamo chiesti, in attesa che la campagna elettorale entri nel vivo dal punto di vista della convegnistica e dei comizi, come ci si sta muovendo in relazione ai social in Irpinia. Tre i social network presi come punto di riferimento per una rapida comparazione tra candidati e schieramenti: Facebook, in quanto medium leader del settore, ma anche Instagram che piace tanto ai giovani (e non solo) e Twitter, dato in forte crisi di reputazione e però molto amato dagli addetti ai lavori, giornalisti e politica su tutti, sebbene in provincia di Avellino non abbia mai spopolato.
NEL COLLEGIO ARIANO-ALTA IRPINIA. Account Facebook e Twitter inaugurati da pochissimi giorni per Elisena Iannuzzelli, candidata alla Camera con Potere al Popolo. Niente pagina Facebook per Carmela Grasso di Forza Italia, ma un profilo privato da circa 2500 amici usato anche per pubblicizzare gli eventi della campagna elettorale. Account personale e pagina da poco avviata su Facebook per Antonio Caggiano, il candidato di Liberi e Uguali, responsabile della comunicazione a Raiuno. Ed è proprio alla sua attività professionale che sono dedicati i suoi tweet. Per Giuseppe De Mita, che si presenta per conto del centrosinistra, pagina fan da 2600 contatti e circa 1300 follower su Twitter. Infine, 1443 amici e 300 fan su Facebook per il candidato del Movimento Cinque Stelle Generoso Maraia, che però su Twitter ha iniziato ad attivarsi da poco mentre su Instagram raccoglie 279 follower.
NEL COLLEGIO DI AVELLINO. Accesa la battaglia anche sui social nell’uninominale Camera che tiene insieme il capoluogo e la Bassa Irpinia. Su Facebook vince il candidato del centrodestra Pietro Foglia con 4580 fan e un profilo altrettanto seguito: l’ex presidente del Consiglio regionale è presente, ma da poco, pure su Instagram. Account privato e pagina da 2400 fan per Angelo Antonio D’Agostino, candidato del centrosinistra, che su Instagram raccoglie 485 seguaci. Entrambi invece cinguettano per una platea non molto vasta: sotto i 500 contatti. Il loro competitor più agguerrito, Michele Gubitosa del M5S, non frequenta Twitter, mentre su Facebook vanta un profilo personale da 5mila amici e una pagina da circa 450 fan. Solo 13 post, ma oltre 1000 contatti per lui infine su Instagram. 4700 gli amici personali di Tony Della Pia di Potere al Popolo.
IL SENATO – La corsa a Palazzo Madama è segnata dalla presenza di candidati non irpini e novità. Tra questi il cinquestelle Ugo Grassi che utilizza solo un profilo personale su Facebook o Pino Galati del centrodestra che invece è calabrese e poco noto sulla scena provinciale. Per lui 1600 fan sul social network di Zuckerberg. Luigi Famiglietti per il Partito Democratico invece raccoglie 4150 fan su Facebook e su Twitter, ambiente che da buon renziano gradisce, circa 3100 follower.
LE SFIDE SOCIAL DEL PROPORZIONALE – Saldamente incamminato verso la vittoria (social) è il deputato Carlo Sibilia (M5S) seguito su Facebook da 84mila persone, ma con a suo nome anche un profilo personale arrivato al limite delle 5mila amicizie consentite e una pagina collaterale “Sibilia5Stelle – Irpinia Sannio” che rilancia le attività e le iniziative del deputato e del Movimento nelle due province interne facendo da cassa di risonanza anche i compagni di battaglia meno noti. Pure su Twitter il pentastellato guida la classifica con 36mila e 700 follower, mentre su Instagram sono 1700 i contatti. Il successo social del candidato avellinese è frutto di una strategia partita da lontano e caratterizzante il Movimento Cinque Stelle, ma anche dall’essere stato in questi cinque anni in Parlamento uno dei frontman del suo gruppo politico a livello nazionale. Strategia evidentemente diversa quella invece utilizzata durante gli anni da sottosegretario per Umberto Del Basso De Caro (Pd), suo competitor alla Camera: il sannita infatti si ferma al momento a 2487 fan su Facebook. Pochi più di 2400 i contatti social per Giancarlo Giordano di Liberi e Uguali e circa 5300 quelli di Cosimo Sibilia per il centrodestra. Roberto Buglione De Filippis, candidato per Potere al Popolo, lo segue a ruota con 5mila contatti personale e 1300 fan sulla pagina correlata. Al Senato segnaliamo pure i 5088 fan Facebook di Sandra Lonardo Mastella.
In sintesi, non tutti i candidati puntano sui social allo stesso modo, forse anche perché si rivolgono a fasce di elettorato molto diverse tra loro. Ma se la campagna fosse solo virtuale, i cinquestelle trainati da Carlo Sibilia avrebbero già vinto qui in Irpinia alla Camera, mentre al Senato la partita sarebbe più in equilibrio. Il ragionamento non sarebbe completo se non tenessimo conto di un ulteriore aspetto: ogni candidato in maniera più o meno manifesta sui social deve pure tenere testa alle temute pagine satiriche. Così se Giuseppe De Mita in Alta Irpinia è un facile bersaglio di Irpinia Paranoica con i suoi 19mila fan Facebook, ad Avellino sono i 33mila contatti della pagina Parlare avellinese a essere temuti. I primi prendono posizione in modo aperto, i secondi orientano in modo più cortese. Non fanno satira, infine, eppure una foto pubblicata sulla loro pagina può far perdere o guadagnare punti, le varie Info Irpinia e Irpinia: macchine da guerra social con rispettivamente 28mila e 18mila fan.