Colpo di scena? Tutto previsto. “Abbiamo provveduto alla sospensione di Vincenzo De Luca sulla base della legge Severino”. Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri a proposito della vicenda politico-giudiziaria del nuovo governatore della Campania. Il decreto è stato firmato così come previsto dalle norme di legge, con il nulla osta del ministro competente e “acquisiti i pareri necessari”.
Che succede adesso? Lo ha spiegato lo stesso Renzi: “Il presidente potrà, a norma di ciò che scrive l’Avvocatura dello Stat, fare quegli atti consentiti dal parere”. Vincenzo De Luca potrà quindi nominare il suo vice e la nuova giunta. “La nostra opinione – ha detto il premier – è che il presidente della regione Campania possa fare gli atti consentiti dal parere dell’Avvocatura di Stato. La firma del decreto è un intervento necessario, non abbiamo fatto ricorso ad una norma ad hoc”.
Lunedì alle 10.00 il consiglio regionale della Campania, prima seduta. Sarà tenuto da Rosetta D’Amelio.
Da adesso partono però i 18 mesi di sospensione per il presidente sospeso. De Luca potrà fare ricorso al giudice civile. Ma l’attività della Regione non si ferma. Il nuovo governo campano resta blindato.