Marica Grande: ‘Tagli finiti. E adesso più sostegno agli eventi’

Marica Grande, avvocatessa arianese, è in corsa con Forza Italia per un posto in Consiglio regionale. Viene da un territorio interessato dai tagli, quelli sulla Giustizia prima di ogni altro. Individua un possibile rilancio per le aree interne con la valorizzazione delle risorse. Con turismo, prodotti, eventi. Ma per far questo, dice, serve un’agenzia.

Marica Grande, i tagli sulla Giustizia vengono da Roma e non da Napoli. Ma si poteva fare qualcosa in più per evitare le soppressioni?

Sicuramente doveva esser fatto valere il carattere montano per Ariano e Sant’Angelo. Come previsto dalle norme i due presidi dovevano e forse potevano essere conservati. Si potrebbe affrontare l’argomento in termini di distrazione, non si è dato il giusto peso alla vicenda.

Tutti colpevoli? Anche i suoi colleghi del centrodestra?

Più che colpevoli, tutti troppo distratti.

In questa campagna elettorale il centrosinistra denuncia i tagli. Il centrodestra dice che la stagione dei tagli è finita. A voi che lo sostenete cosa ha detto realmente Stefano Caldoro?

Che è arrivata l’ora di potenziare e rilanciare le zone oggetto di tagli. C’è una garanzia precisa per le aree interne. Caldoro ha dato grandi rassicurazioni anche a noi che rappresentiamo il territorio e che lo rappresenteremo se eletti. Potenziamento dei servizi essenziali innanzitutto: sanità e occupazione. E risoluzione definitiva di problemi come quello dei forestali.

Veniamo ad Ariano e al suo circondario. Le potenzialità per un rilancio ci sono, soprattutto su eventi di fama nazionale come il Folk Festival. Manca qualcosa per un salto di qualità?

Sicuramente manca un sostegno più forte da parte della Regione. Ci sono eventi che continuano a funzionare, ma che camminano con le proprie gambe da troppo tempo. Qualcosa va incentivato. Noi abbiamo dato tantissimo al territorio in termini di presenze, adesso è il arrivato il momento che qualcuno ci ripaghi di tanti sforzi. Qui serve un turismo intelligente, legato alla cultura e alle produzioni enogastronomiche. Ho proposto l’istituzione di un’agenzia regionale che segua meglio gli eventi al fine di promuovere quelli migliori.

Perché votare Marica Grande?

Perché la demagogia politica non mi appartiene. Perché guardo solo al futuro. Sono estremamente propositiva e voglio lavorare al 100 per 100 per l’Irpinia.

Giulio D'Andrea

Direttore responsabile di Irpiniapost, classe 1978, si laurea in Giurisprudenza a Perugia e si perfeziona in Psicologia forense a Genova. Mostra subito insofferenza per i tribunali e soprattutto per le cancellerie. Inizia il percorso giornalistico nel 2006, lavorando su carta stampata, internet e televisioni tra Campania e Lazio. Attualmente collabora con il quotidiano “Il Mattino”. Leggeva molto e suonava anche di più, poi la visione ossessiva delle serie Tv gli ha impedito di continuare.

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