La guerra dell’acqua tra Ofanto River e Monteverde Lake

Irpinia Land of Water, dice Luigi De Magistris che oggi si schiera coi No Triv. Ma in Irpinia è anche terra di guerra sull’acqua. E allora tra Ofanto River e Monteverde Lake la tensione è alle stelle. Non stiamo impazzendo. Parliamo di una vicenda che dimostra ancora una volta la diversità di un territorio. Troppo complesso, troppo ricco di risorse ma drammaticamente diviso. Che da una parte guarda alla Puglia, dall’altra ad Occidente. Senza spinte secessioniste, ci mancherebbe altro. Ma con una mancanza di obiettivi comuni che inizia a far paura. Non bastavano le spaccature sul Progetto Pilota. Ora registriamo il caso tra un fiume morente e un lago nascosto.

Succede che mentre molti comuni e associazioni sono impegnati nel contratto di fiume dell’Alto Ofanto, che garantirebbe investimenti e bonifiche, interventi di riqualificazione ambientale e quindi sviluppo, altri hanno sottoscritto un contratto (di lago) che garantisce un altro possibile indotto. E’ il contratto di lago “Aquilaverde”, firmato da Lacedonia e Monteverde con la Fondazione “Insieme per” (quella dello spettacolo sull’acqua) e il Consorzio di Bonifica per la Capitanata di Foggia (nella foto il lago San Pietro a Monteverde). Poi c’è anche Bisaccia, ma questa partecipa a entrambe le discussioni.

E allora? Two is meglio che one, dirà qualcuno. Probabilmente sì. Intanto, in attesa di sentire la replica di Aquilaverde, riportiamo l’intervento di Mario Salzarulo oggi a Rocca San Felice. Qui gli amministratori di circa dieci comuni “ofantini” si sono ritrovati per le ultime tappe in vista della firma del contratto.

“La Comunità montana Alta Irpinia è stata assente. Mentre il Comune di Lacedonia non ha ancora lanciato ancora un segnale di vita. E si tratta di un Comune importante visto che ha competenza sul principale affluente dell’Ofanto. Mi sembrano palesemente inutili i sub-contrattini. Monteverde e Lacedonia aderiscano al contratto di fiume nell’interesse generale. Nessuna azione amministrativa è svincolata da interessi economici. Puliti o sporchi. E’ lecito e normale nella prima ipotesi. Non vedo lo sporco nell’azione del contratto di lago, ci mancherebbe. Ma se qualche imprenditore decide di implementare lo spettacolo dell’acqua con strutture fisse su aree Sic, di interesse comunitario, sappia che troverà la nostra contrarietà come ambientalisti. Vigileremo”.

To be continued…

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