IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

La musica e i canti popolari del C.R.A.C. 2050 nella serata del 6 agosto a partire dalle ore 20.00 in piazza Vittorio Emanuele III a Lioni. La Pro Loco Lioni continua nel suo viaggio nella memoria, un percorso partito lo scorso inverno con la mostra fotografica “Viaggio nel Passato”: un’esposizione di decine di foto scattate dagli anni ’50 fino ai giorni del terremoto. Questa volta tocca alla musica: sul palco un gruppo storico lionese, il C.R.A.C. (Centro ricreativo di aggregazione culturale) 2050 appunto, con qualche capello bianco in più e la stessa voglia di trasmettere alle nuove generazioni l’amore per Lioni attraverso lo spettacolo “Ci ragiono e canto in dialetto lionese”, un ciclo di canzoni che raccontano la vita (la nascita, i mestieri, gli amori contrastati, l’emigrazione).
Non un’operazione nostalgica, piuttosto “il disegno preciso di risvegliare il sentimento di comunità lionese grazie al recupero del tempo andato”, spiega il presidente della Pro Loco Lioni Sabatino Fonso.

– In cosa è consistito il lavoro di preparazione alla serata del 6 agosto?
Come Pro Loco abbiamo messo in campo un percorso sulla memoria che non poteva non passare anche attraverso l’esibizione del C.R.A.C. Ci siamo affiancati a loro assistendo per settimane alle prove e seguendoli nella messa a punto del loro spettacolo.
– Il recupero del passato come strumento di costruzione del presente.
Ri-costruzione del presente e della comunità. Si parte dal passato per analizzare le origini e costruire un futuro di valori. Spesso ci si ritrova e ci s’imbatte in un’agguerrita superficialità generazionale, che nasce dall’avvento delle nuove tecnologie e dalla società dei consumi. Radicare e raccontare quello che è stato per capire quello che è, questo è l’obiettivo che la Pro Loco Lioni si pone.
Quali altri appuntamenti curerà la Pro Loco nel corso dell’estate lionese?
Hanno già avuto luogo due eventi: lo scorso 26 luglio abbiamo organizzato un’escursione a Gavitoni mentre il 1° agosto si è tenuto il II Memoriale Michele Voglino. Oltre alla serata del 6 agosto con il C.R.A.C. saremo impegnati il 16 agosto con il torneo di scacchi presso l’osteria Pica a San Bernardino e il 23 agosto, assieme alle altre associazioni del territorio, parteciperemo alla giornata di sensibilizzazione alla donazione degli organi, “Io Dono – L’Irpinia per la vita”.
E per il prossimo futuro cosa dobbiamo aspettarci?
I prossimi passi sono ancora in fase di definizione. Di sicuro c’è nelle nostre intenzioni quella di rendere permanente la mostra fotografica “Viaggio nel passato” arricchendola ogni anno di nuovi contenuti suddivisi per periodi storici. Ad esempio quest’anno l’obiettivo è di concentrarci sugli anni ’80. E come lo scorso anno lavoreremo alla rivitazione della tradizione dell’8 dicembre con i consueti falò della Madonna de lo Fuoco. Appuntamento intanto a giovedì sera con i canti e le poesie dei nostri avi e i piatti tipici della gastronomia popolare lionese.