IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Niente da fare per Attilio Tesser. L’emergenza in difesa continua e il tecnico di Montebelluna si ritrova ad affrontare la partita di domani al Partenio-Lombardi contro il Perugia, (fischio d’inizio alle ore 15), con un solo difensore centrale disponibile, vale a dire Chiosa. Con Ligi e Biraschi out, l’unica speranza era quella di recuperare almeno Rea che in settimana era tornato in gruppo, ma il difensore ex Varese non è ancora al cento per cento e non è stato neanche convocato. Torna tra i convocati, invece, Tavano.

Poche le alternative per Tesser: giocare come a Pescara dopo l’infortunio di Biraschi, cioè con Nica a destra, Chiosa e Visconti centrali e Giron a sinistra, oppure arretrare Jidayi in difesa al fianco di Chiosa con Nica e Visconti sugli esterni. Ci sarebbe ancora un’altra soluzione, quella di Nitriansky come centrale difensivo, che però mister Tesser ha escluso in partenza nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Mi ha riferito di non aver mai giocato come centrale nella difesa a quattro. Gli è capitato di ricoprire il ruolo di centrale di destra nella difesa a tre. E’ un ottimo calciatore – ha aggiunto Tesser – ma ha perso fiducia in sé stesso e, dispiace dirlo, è in difficoltà. Ma lo dico perché ritengo davvero sia un ottimo giocatore. Sarebbe stato davvero importante per noi se non avesse perso la serenità”.

Sulla partita: “Dovremo giocare concentrati, cattivi e determinati alla ricerca del massimo risultato. Sappiamo – continua Tesser – di affrontare una squadra forte che attraversa un momento positivo. Indipendentemente dall’avversario, le partite sono tutte complicate. Occorrerà una prestazione importante a livello tecnico-tattico e di personalità. Ci mancano tre difensori su quattro – ha aggiunto – dovremo sopperire a questo aspetto con la coesione e l’equilibrio”.
Sul Perugia: “E’ una squadra temibile nelle ripartenze con calciatori rapidi e qualitativi come Lanzafame e Parigini – ha sottolineato Tesser – contro il Brescia ha avuto un atteggiamento molto propositivo che noi dovremo contrastare stando bene in campo senza sbilanciarci e mantenendo le giuste distanze”.

Non se la passa meglio dal canto suo Pierpaolo Bisoli, anch’egli alle prese con assenze importanti, quali Ardemagni, Rizzo e Comotto. “Ardemagni e Rizzo non sono convocati – ha affermato il tecnico del Perugia– ho aggregato Drole e Jakovlevs. Purtroppo non riesco a riproporre la stessa formazione. Per me rappresenta un grosso problema cambiare due-tre pedine alla volta, non perché non abbia fiducia nei sostituti, ma per una questione di amalgama. Nonostante queste difficoltà però la squadra è riuscita a rimanere a galla, in una posizione di centro classifica. Contro l’Avellino saranno almeno due le novità”.

Al posto di Ardemagni al centro dell’attacco giocherà Di Carmine, mentre per sostituire Rizzo in mezzo al campo, Zebli è in netto vantaggio su Didiba. “Di Carmine deve sfruttare la sua occasione – ha spiegato Bisoli – Zebli è più pronto sia a livello fisico che a livello tattico”.
Sull’atteggiamento: “Dovremo essere aggressivi come nella partita precedente – ha detto il tecnico biancorosso – l’Avellino è stato costruito per ambire alle prime quattro posizioni della classifica ma ha avuto dei problemi in difesa. Ha però il terzo miglior attacco del torneo, pertanto dovremo stare attenti”.