Distretto turistico, il Partenio ha carte da giocare

Pubblicizzare e valorizzare il patrimonio ambientale, storico, enogastronomico e culturale del Partenio attraverso una strategia comune. Tra i 9 nuovi distretti turistici in Campania, che si vanno ad aggiungere ai 15 già esistenti, nasce anche quello del Partenio. Preannunciato un po’ di tempo fa dal sindaco di Summonte e presidente del distretto in questione, Pasquale Giuditta, è stato presentato ufficialmente lo scorso sabato in occasione della cerimonia di ammissione di Summonte nel club de “I borghi più belli d’Italia”. Il Distretto Turistico del Partenio si è costituito come associazione lo scorso maggio, e con la firma del decreto di istituzione del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, è divenuto ufficiale. Così anche i comuni di questa zona possono finalmente operare in rete per recuperare ed evidenziare le peculiarità di un territorio che, come altri centri irpini, è stato a lungo tempo a margine del turismo campano.

La Campania – ha dichiarato nei giorni scorsi l’Assessore regionale alla Promozione Turistica, Corrado Matera – diventa la regione con il maggior numero di distretti turistici. Siamo molto soddisfatti per la comunicazione ricevuta dal MIBACT, perché premia il lavoro di tutti coloro, operatori privati e pubblici, che sono impegnati concretamente nello sviluppo turistico della nostra regione. È molto importante poter promuovere località straordinarie che si muovono in maniera unitaria e coordinata. Noi puntiamo a diversificare le offerte per promuoverle in Italia ed all’estero per l’intero arco dell’anno. I distretti rappresentano una ulteriore, importante opportunità“.

Amministrazioni locali, cittadini, tour operator, alloggi, collaborano per promuovere e incentivare il turismo e l’economia nei comuni che appartengono al distretto. In questo caso, nell’area alle pendici del monte Partenio si studiano le potenzialità per avviare una strategia comune che permetta di recuperare competitività sia sul piano economico, che su quello sociale. Un lavoro in sinergia tra enti e associazioni presenti sul territorio e imprese di tecnologie. Tra i promotori, c’è anche il DATABENC (Distretto Alta Tecnologia per i beni Culturali), con le Università di Napoli e Salerno, il “Suor Orsola Benincasa”, il CNR ed altri Organismi di Ricerca.

Al Distretto Turistico, dichiarato dalle istituzioni locali uno strumento indispensabile all’avvio di una ripresa nel settore turistico, oltre Summonte hanno aderito 10 comuni della provincia di Avellino: Avella, Capriglia Irpina, Grottolella, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d’Alpinolo, Pietrastornina, San Martino Valle Caudina, Sant’Angelo a Scala; ai quali si aggiungono Casamarciano, Roccarainola e Visciano della provincia di Napoli e il comune di Pannarano appartenente al beneventano.

Chiese, castelli e bellezze naturalistiche si nascondono nel Parco. Aree di interesse turistico da riqualificare, incentivando la creazione di strutture alberghiere, realizzando infrastrutture adeguate con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono proprio questi alcuni degli obiettivi dei Distretti, denominati anche “zone a burocrazia zero”, visto l’intento di semplificare la burocrazia per l’avvio delle nuove attività e agevolare l’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei.

Ma soprattutto puntare all’aumento di visibilità di quei percorsi storico-culturali e naturalistici, dei centri storici e delle opere architettoniche, di quelli sconosciuti non solo ai turisti stranieri.

Dall’Antiquarium, la Necropoli e l’Anfiteatro romano di Avella, ai caratteristici centri storici di Grottolella, Capriglia Irpina, quest’ultimo con Palazzo Carafa edificato nel XVII secolo sulle rovine del castello feudale. Dalle chiese di Sant’Angelo e Pietrastornina a quelle di Monteforte e Mercogliano, le più antiche situate nel borgo medievale di Capocastello, e l’Abbazia del Loreto, con la storica biblioteca che custodisce testi antichissimi e i saloni che ospitano, durante tutto l’anno, eventi artistici e culturali. Ad Ospedaletto, il “Monumento del pellegrino”, un gruppo statuario che rappresenta la scena di un pellegrinaggio al Santuario di Montevergine. E quest’ultimo che imponente si affaccia da un’altezza di circa 1200 metri, raggiungibile in auto, o con la funicolare più ripida d’Europa che in soli 7 minuti giunge in vetta, dove il Museo, l’esposizione dei presepi artigianali, ristoranti e le tradizionali bancarelle dei prodotti tipici accolgono i pellegrini, molti dei quali sono soliti giungere al Santuario anche a piedi, dai sentieri che partono da Mercogliano, Ospedaletto e Summonte. Sentieri abbinati a feste religiose ed eventi musicali, la “Candelora” il 2 febbraio ad Ospedaletto, “Sentieri Mediterranei” d’estate a Summonte, con il tradizionale incendio alla torre angioina, la musica popolare e la degustazione di prodotti enogastronomici del Partenio.

L’unione di soggetti pubblici e privati per rilanciare e consolidare l’economia del territorio attraverso il turismo. Affinché torni ad essere fonte di sviluppo e il Parco Regionale del Partenio uno dei piccoli gioielli di un’Irpinia da vantare nel mondo.

Sabina Lancio

Ha da poco conseguito la laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva all'Università degli studi di Salerno. Le piace scrivere e, in generale, lavorare nel mondo della comunicazione, conoscere nuove persone e intraprendere nuovi percorsi.

Recent Posts

IrpiniaPost si ferma qui, grazie per essere stati i nostri lettori

Da qualche tempo meditavamo sull'opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po' perché restii a…

1 mese ago

D’Andrea: ‘Agenzia forestale dell’Alta Irpinia, la firma a Lioni’

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna, Rocco D'Andrea: "Dopo…

2 mesi ago

Bisaccia, Marcello Arminio vince ancora

Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…

3 mesi ago

Le elezioni a Morra De Sanctis, vince Fiorella Caputo

Per la prima volta c’è una donna alla guida di Morra De Sanctis. Fiorella Caputo…

3 mesi ago

Cassano Irpino, per Vecchia il quarto mandato

Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…

3 mesi ago

Sant’Andrea di Conza, D’Angola fa poker

Era solo questione di quorum per Gerardo Pompeo D’Angola, unico candidato sindaco in lizza dopo…

3 mesi ago