Di Capua: ‘Ecco il nostro progetto per il Laceno’

Il futuro del Laceno passa dalla nuova vita delle seggiovie, ma non solo. Rifacimento degli impianti e creazione di nuove strutture ricettive da una parte, valorizzazione dell’altopiano e delle Grotte del Caliendo dall’altra. Complesso il disegno nelle intenzioni del Comune di Bagnoli Irpino svelato parzialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa nel castello Cavaniglia, all’interno dell’anteprima della sagra del tartufo.

A meno di 48 ore dalla sentenza del Tar di Salerno, che ha rigettato il ricorso contro lo sgombero dell’area delle seggovie presentato dalla famiglia Giannoni, il sindaco Teresa Di Capua ha annunciato: “Entriamo nella fase operativa finalmente. Fino a ora aspettavamo l’esito del ricorso che ha chiarito aspetti decisivi e fondamentali”.

La querelle giudiziaria era iniziata oltre un anno fa quando l’amministrazione comunale aveva ordinato al gestore degli impianti di lasciare gli spazi, presupposto per poter accedere a finanziamenti pubblici per l’ammodernamento delle seggiovie. I Giannoni si opposero in più sedi, fino alla sentenza di venerdì.

“Possiamo andare avanti più spediti adesso – ha detto la prima cittadina bagnolese – sull’ammodernamento degli impianti di risalita per il rilancio dell’intero territorio. Vogliamo ripensare tutta l’area con tutti quelli che hanno interesse e a cuore il futuro del Laceno. L’altopiano non deve essere solo turismo invernale, quindi puntiamo anche su altri due attrattori: la riqualificazione ambientale della piana e la valorizzazione delle Grotte del Caliendo. La convivenza tra attività turistica e allevamento è fondamentale”.

Servono almeno 15 milioni di euro che, secondo Di Capua, dovranno arrivare da più fonti di finanziamento. “A partire da quelle previste nell’ambito Area Pilota e altri strumenti di finanza pubblica. Il progetto – ha spiegatoè stato aggiornato nel 2017 e già presentato al tavolo del Progetto Pilota. Da domani avvieremo il confronto con il gestore per la liberazione delle aree, per definire i tempi”.

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.

Recent Posts

IrpiniaPost si ferma qui, grazie per essere stati i nostri lettori

Da qualche tempo meditavamo sull'opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po' perché restii a…

1 mese ago

D’Andrea: ‘Agenzia forestale dell’Alta Irpinia, la firma a Lioni’

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna, Rocco D'Andrea: "Dopo…

2 mesi ago

Bisaccia, Marcello Arminio vince ancora

Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…

3 mesi ago

Le elezioni a Morra De Sanctis, vince Fiorella Caputo

Per la prima volta c’è una donna alla guida di Morra De Sanctis. Fiorella Caputo…

3 mesi ago

Cassano Irpino, per Vecchia il quarto mandato

Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…

3 mesi ago

Sant’Andrea di Conza, D’Angola fa poker

Era solo questione di quorum per Gerardo Pompeo D’Angola, unico candidato sindaco in lizza dopo…

3 mesi ago