Collegio Alta Irpinia, qualcosa si muove

Nell’incertezza generale il collegio Ariano-Alta Irpinia-Sele resta il territorio con meno punti fermi. Due le possibili novità delle ultime ore. La candidatura al proporzionale del toscano David Ermini del Pd, che in linea teorica potrebbe avere come conseguenza il nome di Luigi Famiglietti nel collegio in questione. E l’indiscrezione pubblicata da Orticalab che vede l’imprenditore Michele Gubitosa in campo con i Cinque Stelle ad Ariano, Sant’Angelo, Contursi e dintorni. Un nome di alto profilo, che si inserirebbe nella pesante frammentazione degli altri partiti in zona e in provincia.

 

Ermini, attuale commissario dei democrat, risponderebbe all’esigenza di Matteo Renzi di blindare i suoi fedelissimi. Anche Famiglietti lo è. Ma un parlamentare uscente come l’ex sindaco di Frigento avrebbe comunque una base di voti in Irpinia. Quei voti che potrebbe anche ottenere la D’Amelio o il gruppo dei dissidenti (Capozza, Repole). Ma a questo punto il partito non può permettersi spaccature (i dissidenti hanno nettamente rifiutato l’ipotesi D’Amelio) e la discesa in campo di Famiglietti nell’uninominale potrebbe risultare più trasversale alle diverse aree dem, per quanto possibile di questi tempi. Naturalmente questo ragionamento non contempla la figura di Giuseppe De Mita e invece farebbe crescere vistosamente le chance dell’altro alleato, Angelo Antonio D’Agostino, di vedersi candidato nel collegio della Camera ad Avellino.

Difficile infatti immaginare che il Pd possa avere tre collegi su tre a scapito del partito della Lorenzin e della neonata formazione “Insieme”. Ma è ancora tutto da definire e la possibilità che l’Alta Irpinia sia assegnata a De Mita resta sempre alta. Se si dovesse optare per l’alleato centrista tutto l’impianto Pd cambierebbe con conseguenze difficilmente ipotizzabili. Altra opzione per Renzi, nel caso che il capolista fosse davvero Ermini, sarebbe dirottare Famiglietti in altri territori. Ipotesi che finora era circolata per la collega di partito Valentina Paris, data più volte in partenza per altri lidi politici in giro per l’Italia e che invece potrebbe ritrovarsi, per effetto della regola dell’alternanza di genere, numero due nel proporzionale Irpinia-Sannio e beneficiare della possibile elezione in terra natìa (nell’uninominale) del commissario toscano.

 

Nel frattempo si muove il Movimento Cinque Stelle, che potrebbe lanciare Michele Gubitosa (foto in basso). Un imprenditore giovane, neanche quarant’anni. Titolare di Hs, editore di irpinianews ed ex presidente onorario dell’Avellino. E’ di Montemiletto, non esattamente radicato nelle comunità altirpine e ufitane. Ma è figura pulita. Che tra l’altro si muoverebbe su un’onda favorevole ai pentastellati. E inoltre, cosa che non guasta, ha la disponibilità economica per condurre una campagna elettorale vera e vincente. Nei prossimi giorni si sapranno inoltre i risultati delle Parlamentarie, che porteranno alla formazione delle liste del Proporzionale.

Dalle parti di Forza Italia le acque non si smuovono. Tanti i nomi circolati in queste settimane, come quello del vicepresidente di Confimprenditori Gerardo Santoli. Ma si è detto più che disponibile pure Franco Di Cecilia, mentre il presidente della Provincia Mimmo Gambacorta auspica una quota rosa dell’Arianese. Il Pd non ride e ha i suoi guai insomma. Ma sul piano locale il centrodestra non è messo meglio. E non sembra messo bene nemmeno Liberi e Uguali, alle prese con il braccio di ferro Giordano-Todisco per un posto al proporzionale che potrebbe garantire l’ingresso a Montecitorio. Un altro problema è rappresentato da un nome di sicuro peso, il sindaco di Calitri Michele Di Maio, che però sembra volersi muovere insieme ai colleghi altirpini (sempre Capozza, Repole etc.). E non nell’ambito del partito di Piero Grasso.

 

Una certezza, a sinistra, è rappresentata dalla giovane avvocatessa santandreana Elisena Iannuzzelli. Con Potere al Popolo correrà nel collegio più delicato e potrebbe ritagliarsi la sua fetta di consenso.

Giulio D'Andrea

Direttore responsabile di Irpiniapost, classe 1978, si laurea in Giurisprudenza a Perugia e si perfeziona in Psicologia forense a Genova. Mostra subito insofferenza per i tribunali e soprattutto per le cancellerie. Inizia il percorso giornalistico nel 2006, lavorando su carta stampata, internet e televisioni tra Campania e Lazio. Attualmente collabora con il quotidiano “Il Mattino”. Leggeva molto e suonava anche di più, poi la visione ossessiva delle serie Tv gli ha impedito di continuare.

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