IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta di Cagliari, per l’Avellino è di nuovo campionato. Le squadre di Serie B tornano in campo per il primo turno infrasettimanale valevole per la quarta giornata d’andata. 

Al Partenio-Lombardi (fischio d’inizio domani alle 20,30) gli uomini di mister Tesser contro il Novara di Baroni e degli ex Evacuo e Galabinov, formazione neopromossa in Serie B e reduce da un pareggio, una vittoria e una sconfitta nelle prime tre giornate, ma ancora a quota 2 in classifica per la penalizzazione iniziale di due punti per inadempienze verso la Co.Vi.So.C.

La gara è stata affidata al signor Martinelli di Roma 2, con il quale i lupi hanno sempre vinto nei due precedenti, di cui uno in Serie D e uno in Prima Divisione.

Dimenticare Cagliari. “A Cagliari – ha affermato Tesser nella conferenza stampa pre-match- avremmo meritato un risultato positivo. Il nostro demerito è stato quello di non aver concretizzato le occasioni create. Non c’è tempo però per pensare al passato perché dobbiamo proiettarci ad una sfida importante contro un avversario forte. Bisogna ritrovare energie fisiche e nervose per non perdere quella fiducia che le prestazioni ti danno. Andremo in campo concentrati”. Ma l’allenatore bianco-verde deve fare i conti con una forte emergenza a centrocampo: out sicuramente Gavazzi che oggi sarà sottoposto ad accertamenti dopo l’infortunio muscolare di Cagliari, Bastien, che a causa di uno scontro di gioco subito al ‘Sant’Elia’ ha accusato forte cefalea ed episodi sincopali, anche se la Tac, a cui è stato sottoposto all’ospedale ‘Brotzu’ di Cagliari, ha dato esito negativo, e ancora il capitano D’Angelo che non ha ancora smaltito la contusione al vasto mediale della coscia destra, e infine Schiavon alle prese con dolori alla caviglia. Convocato, ma sarà in forte dubbio fino all’ultimo Antonio Zito che soltanto oggi si è allenato per una contusione al muscolo tibiale anteriore della coscia destra. Se l’interno sinistro non dovesse farcela, sarebbero soltanto tre i mediani di ruolo a disposizione di Tesser, ovvero Arini, D’Attilio e Jidayi. Con Soumaré che potrebbe sacrificarsi a giocare da interno. Il modulo sarà ancora il 4-3-1-2, con Nitriansky che torna a prendersi il posto sulla fascia destra. In attacco arriva la prima convocazione per il baby Tutino, anche se saranno Tavano, a riposo a Caglari, e Trotta a partire dall’inizio con Insigne alle loro spalle.