E’ il Sannio la zona più colpita dal maltempo di queste ore. Il Calore è infatti esondato dopo le piogge della scorsa notte. Diverse zone sono allegate ed è allagato anche il capoluogo. Benevento in ginocchio. Chiusi uffici e università. Una vittima in provincia, una donna di Pago Veiano, travolta in nottata dalla furia dell’acqua. Il suo corpo è stato ritrovato dai carabinieri di Pietrelcina questa mattina. Difficile la situazione anche tra i comuni di Pesco Sannita, Solopaca, Vitulano. Qui alcune abitazioni sono state evacuate per il rischio frane. Tra Solopaca e Telese lo scenario non cambia. Macchine travolte dal fango, si temono danni per l’agricoltura. Sempre a Benevento chiuso il raccordo autostradale tra Benevento Nord e Benevento centro è stato chiuso. In direzione Caianello, la statale 372 è stata chiusa. Il sindaco Fausto Pepe ha fatto sapere che è in arrivo l’Esercito.
Seconda vittima
Un 70enne è morto a causa di un malore mentre cercava di liberare dall’acqua il suo deposito a Montesarchio, sempre in provincia di Benevento.
In Irpinia
In provincia di Avellino la realtà più critica è quella di Casalbore, qui il fiume è esondato invadendo strade e vicoli. Vigili del Fuoco sono al lavoro. Ariano tra le frane. Operai a lavoro per rimuovere fango e detriti sull’asfalto. Si temono nuovi cedimenti in diverse zone del centro. Problemi si registrano anche nel centro di Avellino, soprattutto nella zona di Borgo Ferrovia. Smottamenti ad Atripalda, dove le squadre dei caschi rossi sono all’opera per mettere in sicurezza le strade.
Dopo le piogge della scorsa notte diversi interventi delle forze dell’ordine in tutta la provincia di Avellino. Ad Atripalda, in via Pianordardine, il fiume Sabato ha superato il livello di guardia e sondando e allagando la strada di collegamento verso Avellino. In Alta Irpinia frane e smottamenti generalizzati, che su alcune arterie stradali hanno creato problemi agli automobilisti. Non si segnalano feriti. “I carabinieri – dice in una nota l’Arma – continueranno a monitorare le zone principalmente interessate dal maltempo, per limitare al massimo eventuali disagi ed evitare situazioni di pericolo”.