Scoppia la polemica a Lioni sui lavori per l’approvazione del nuovo Puc. La presentazione della bozza di preliminare, tenutasi nei giorni scorsi in un incontro pubblico cui era presente pure la minoranza (leggi qui la sintesi), non ha soddisfatto il gruppo “Per Lioni” che nella giornata di oggi ha protocollato una richiesta di maggiore coinvolgimento delle categorie sociali, economiche, produttive, culturali, ambientali nel processo di scrittura dello strumento urbanistico.
Il capogruppo Andrea Pezzella evidenzia pure alcune lacune della bozza, in merito ad esempio alla connessione Oppido-Gavitoni, all’interazione con la città dell’Ofanto e in generale alla carenza di atti pubblici consultabili. Accenni polemici c’erano stati già nel corso dell’incontro al Multisala Cinema Nuovo. Nel mirino, in particolare, il delegato all’Urbanistica Salvatore Ruggiero.
Proprio il consigliere di maggioranza in una nota replica ricordando che l’iter avviato nel 2019 è consistito finora in cinque incontri, ma l’opposizione “omette di dire che nel secondo dei nostri incontri si è consumato uno strappo tra il sottoscritto e i rappresentanti della minoranza consiliare per futili ragioni che hanno, di fatto, impedito la partecipazione e la consegna del contributo scritto che, avevamo concordato, dovesse arrivare anche dalla minoranza del Consiglio presente in quella commissione di lavoro. Ovviamente, non per questo si è fermato il mondo”.
Ruggiero poi attacca: “Non ci saranno spostamenti di aree edificabili o nuovi comparti edificatori; non saranno consentite operazioni di speculazione edilizia, né ci saranno punizioni per avversari o premi per gli amici. Il tempo delle intermediazioni della politica con i grandi interessi a Lioni è terminata. Lo schema con cui si è andati avanti per decenni è saltato”. E aggiunge: “E’ un gran dispiacere dover registrare il tentativo (che fallirà miseramente) di riportare il nostro paese indietro, in periodi della nostra storia passata caratterizzata da un clima di veleni, cattiverie, accuse. Si comincia a respirare il nuovo clima da campagna elettorale in vista delle amministrative, ma pensare di poter “recuperare terreno” alimentando sospetti o, peggio ancora, mettendo in fila un po’ di illazioni appare in verità operazione velleitaria e anche un po’ commovente”.