“Oggi siamo passati dalle parole ai fatti perché il progetto di Valerio Gruppioni è credibile e concretizzabile”. Giuseppe Zaolino, leader della Fismic provinciale commenta l’incontro di oggi pomeriggio con i vertici Sirpress nell’area industriale di Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei Lombardi. L’imprenditore bolognese ha messo sul tavolo un consorzio di imprese con Sirpress capofila che si inserisce nel polo nazionale per la pressofusione.
“Si tratta di un progetto pilota per il rilancio delle aree industriali e un banco di prova per la nuova Regione Campania – ha spiegato Zaolino – che lo cofinanzierà con Fondi Ue. In Alta Irpinia si fa sviluppo autopropulsivo, cioè con sindacati e inprenditori che decidono di far crescere insieme l’industria. Un modello da emulare”.
Il sindacalista si dice fiducioso verso un progetto che in partenza riguarda 200 lavoratori, ma con grosse prospettive di ampliamento. “Credo che il diritto d’opzione spetti agli ex Almec, ma ci sarà spazio per giovani anche ad alta specializzazione. Plaudo a Gruppioni – ha concluso Zaolino – per essere riuscito a convincere altri imprenditori. Nel progetto rientra la riapertura della Rifometal chiusa un anno fa e che avrebbe una commessa 10mila tonnellate. La concretezza rispetto all’aria fritta”.