Sarà Sabino Morano, esponente Forza Italia e promotore del movimento Primavera Irpinia, il candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Avellino. Ieri l’ufficializzazione della candidatura dopo una notte di lunghe trattative. Sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, Morano quindi batte la concorrenza interna dopo giornate di intense trattative che avevano visto sul piatto della bilancia il nome di Giovanni D’Ercole, di Biancamaria D’Agostino e anche del presidente dell’Ordine degli Avvocati Fabio Benigni. Quest’ultimo sarebbe sceso in campo in presenza di un accordo tra il centrodestra, promosso in particolare da Pietro Foglia, con una parte del Partito Democratico. Accordo poi sfumato per la ritrovata unità del centrosinistra attorno alla candidatura del penalista Nello Pizza.
Il Movimento Nazionale per la Sovranità di Avellino esprime il proprio compiacimento per la scelta assunta dal centrodestra. “Un riconoscimento doveroso – è il commento di Ettore de Conciliis, segretario regionale del MNS -frutto dell’impegno costante e pregevolissimo da sempre messo in campo da Sabino Morano”.
E arriva anche il commento di Giuseppe Gargani: “La scelta di Sabino Morano come candidato sindaco è la individuazione di un giovane che si occupa da tempo dei problemi della città e che rappresenta oggettivamente un rinnovamento e un progetto nuovo capace di aggregare un gruppo dirigente adeguato. Morano deve collaborare con le personalità di assoluta rilevanza che si erano proposte alla città che potevano anch’esse essere scelte e che ora devono dare il loro contributo per un cambiamento profondo di Avellino. L’ammucchiata francamente deprimente di tutti quelli che per cinque anni hanno determinato il “tormento amministrativo” del nostro capoluogo, derelitto e abbandonato, è una violenza contro i cittadini che certamente non meritano. Avellino non ha bisogno di un rinnovamento generico e indefinito ma ha urgenza di essere amministrata”.