La prossimità geografica che diventa vicinanza storica e culturale. Sabato a Calitri è stata presentata la convenzione tra Comune e Università della Basilicata, in particolare la facoltà di Architettura, per la valorizzazione degli ipogei calitrani e lucani. Facendo innanzitutto una loro mappatura, poi spogliando le grotte e rivisitandole per recuperare al loro interno le attività artistiche e artigianali locali, ma pure lavorando sulla messa in sicurezza dei borghi e l’accessibilità intesa anche come attenzione per la mobilità lenta.
A firmare il documento il sindaco Michele Di Maio e la rettrice dell’UniBas Aurelia Sole. Con esso Calitri viene inserita in un progetto che vuole tenere insieme una serie di comuni, accumunati dalla presenza delle grotte, fino a giungere alla Capitale della cultura 2019, Matera. Una sola realtà irpina tra tante lucane. Ma questa “solitudine” non dispiace ai calitrani.
Emblematiche in tal senso le parole del direttore artistico dello Sponz Fest, Vinicio Capossela, che fa una breve comparsa al tavolo dei relatori. “Irpinia e Lucania hanno molto in comune a partire dall’animale totemico, il lupo. Io spero in definitiva che la Basilicata annetta Calitri così risolviamo tanti problemi”, confessa il maestro calitrano che poi riceve l’invito della rettrice a portare un’anteprima dello Sponz Fest 2018 proprio in terra lucana, a Matera.
Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Francesco Mollica aggiunge: “Ho ricevuto qualche giorno fa la richiesta dal sindaco di Calitri a impegnarmi per potenziare i collegamenti da San Nicola di Melfi fino a Lioni. Non una strada nuova, ma fare in modo che quella esistente sia oggetto di una straordinaria manutenzione”. Di qui la richiesta all’omologa campana Rosetta D’Amelio di sostenere l’iniziativa. Poi continua: “Con una legge del 2010 la Basilicata ha istituito il Parco urbano delle cantine per valorizzarle. Matera rappresenta il catalizzatore di uno sviluppo che attualmente non può essere demandato solo all’industria. Crediamo quindi in questo progetto di Calitri e dell’Università della Basilicata e pensiamo che dobbiamo lavorare assieme anche su altro”. Intanto lo stesso Mollica cita su Facebook le parole di Capossela…