Sabino Morano, politico irpino, ha raccolto nel libro-manifesto “Riflessioni di un conservatore. Da Carl Schmitt alla preparazione del ragù” gli studi e le esperienze di una vita.
Il volume edito da Iuppiter Edizioni, con prefazione di Mario Landolfi, viene presentato domani 29 giugno alle ore 18.00 presso il Circolo della Stampa di Avellino.
Intervengono Mario Landolfi, Gianfranco Rotondi, Alessandro Cattaneo, Giuseppe De Mita, Franco D’Ercole, Raffaele Coppola e Annibale Schettino. Modera Erminio Merola.
Il pensiero politico di Morano, riassunto nel libro, muove dal concetto di sovranità di Carl Schmitt per ridefinire il ruolo dei partiti nella Repubblica Italiana. Con continue esortazioni alla riscoperta del primato della politica in contrapposizione al peso della finanza, il presidente di Primavera Irpinia riparte dalla provincia, dalle mura domestiche del suo piccolo mondo antico, dai più semplici aspetti quotidiani come la preparazione del ragù: un piatto complesso fatto da molte componenti in equilibrio tra loro, secondo l’antica tradizione, che da buon conservatore segue con ortodossia.
Militante della destra politica da quando aveva quattordici anni, l’autore è istintivamente legato alle tradizioni, alla cultura della sua terra. Un legame intimo che lo conduce a un naturale istinto di protezione e conservazione di una sfera di valori che partono dalla famiglia per estendersi in cerchi concentrici alla comunità, intesa in ambiti sempre più vasti. Il saggio, inserito tra le materie di studio della Facoltà di Scienze Politiche della Università Federico II di Napoli, nasce dall’esigenza di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile nella città di Avellino, nella provincia irpina e nell’intera area regionale e nazionale, incoraggiando al dialogo e alla comprensione delle alchimie che muovono il mondo.