“Che lo Sprar sia la soluzione più gestibile e organizzata per accogliere i profughi è senza dubbio, è l’idea migliore per Caposele. Quello che sgomenta e di cui sono preoccupato è che il fenomeno non sia mai stato raccontato alla popolazione, in modo che l’accoglienza possa diventare un sacrificio etico, volontario e di carità e non un business”. A parlare è Salvatore Conforti, uno dei tre consiglieri comunali di Caposele che hanno chiesto l’annullamento della delibera con la quale l’amministrazione guidata da Pasquale Farina aderiva al progetto di uno Sprar di territorio assieme ai Comuni di Villamaina, Teora e Torella dei Lombardi, e la convocazione di un Consiglio comunale nel corso del quale discutere dell’argomento.
“Mi piacerebbe che si potesse indire un incontro con la popolazione per discutere, insieme, di tutto questo e comprendere i lati positivi e negativi di tale decisione affinché, con coscienza, si potrà parlare nel futuro di una reale politica di accoglienza che nella storia, anche non recente, non ha mai spaventato Caposele”, spiega ancora Conforti, il cui percorso amministrativo è stato caratterizzato prima della decadenza nel novembre 2015 a causa di tre assenze consecutive non giustificate, poi dal reintegro un mese e mezzo fa.
Ormai possiamo chiamarla di nuovo consigliere Conforti. Quali responsabilità sente oggi sedendo di nuovo fra i banchi del Consiglio?
Non ho mai smesso, di fatto, di essere un consigliere da quando mi sono convinto che dovessi scendere in politica e farla attivamente. Le mie idee, proposte e progetti per il mio paese hanno, da sempre, scatenato entusiasmi e innescato anche strane frizioni, non ultime, all’interno della mia maggioranza. Da questo, e dopo una legislatura passata a combattere contro la minoranza e una parte della maggioranza, ho deciso di affrontare il mio ruolo politico in modo autonomo.
Nello scorso Consiglio, molto movimentato, l’opposizione rivolgendosi al Sindaco ha affermato che è stata “una regolazione di conti interna”.
Non abbiamo ancora regolato i conti: la politica ricorderà sempre anche questo gesto poco democratico e questi signori saranno dimenticati facilmente per le loro azioni scorrette.
Lei è stato eletto nella Lista del cuore ed è stato parte dell’amministrazione. Una delle sue prime azioni dopo il reintegro è stato chiedere l’annullamento della delibera sullo Sprar, quindi un’azione contro Farina. C’è possibilità che appoggi nuovamente le scelte della Giunta?
Le scelte che appoggerò saranno sempre a favore del mio paese e con condizioni che permetteranno a Caposele di migliorare e progredire. Sarà difficile che la Giunta Farina possa andare in questa direzione.
Manca un anno alle prossime elezioni può già dirci com’è la situazione interna al suo partito, il PD?
Manca un anno alle elezioni, ma nelle nostre comunità si fanno i calcoli elettorali solo l’ultimo mese. La soluzione che auspico è quella che Farina e company si dimettano immediatamente e lascino spazio a nuove generazioni senza perdere ulteriore tempo prezioso.