Primi risultati della battaglia contro l’inquinamento nella Valle del Sabato. Dopo gli appello del comitato “Mo’ basta”, anche la Procura di Avellino avrebbe chiesto all’Istituto superiore di Sanità i dati relativi alla mortalità nella zona per confrontarli con le cifre denunciate proprio dai cittadini. Secondo quanto riportata il quotidiano “Il Mattino”, sarebbe stata inoltre notificata a Irpiniambiente una prima informazione di garanzia, un passaggio dovuto all’attività ispettiva in corso.
Due giorni fa gli elicotteri e gli uomini del Noe di Salerno hanno anche sorvolato l’area industriale di Pianodardine e la Valle del Sabato raccogliendo dati. Non si esclude che possano seguire altre ispezioni, in stabilimenti della zona, dopo quella dello Stir. L’ipotesi di reato al momento al vaglio della Procura è quella di molestia olfattiva.
A fine agosto una grande manifestazione aveva portato a sfilare circa 1500 persone. Poi la consegna di un esposto al procuratore Rosario Cantelmo. La richiesta è di maggiori controlli, di verifiche mentre nell’area aumentano le morti per tumore.