Tre interventi in una notte per la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Bisaccia. Il primo incendio si è verificato nel comune Di Calitri, nei pressi della Strada Statale Ofantina, e ha riguardato sterpaglie, arbusti e macchia mediterranea. Ci sono volute diverse ore di lavoro per spegnere le fiamme ed evitare che le stesse arrivassero in prossimità di alcune abitazioni.
VIDEO INCENDIO
A seguire, la stessa squadra si è portata a Bisaccia in contrada Catella, in una cava del posto, per un incendio che ha riguardato una cabina di comando dell’impianto. Le fiamme sono state spente e messo in sicurezza la struttura. Quasi in contemporanea, si è verificato, sempre a Bisaccia in contrada Perulli, un incendio di un escavatore. Anche in questo caso il pesante automezzo è stato spento e messo in sicurezza. Non è la prima volta che un escavatore va a fuoco nella zona di Bisaccia. Ovviamente si teme un gesto doloso. Durante un convegno a Conza, nel corso dello Sponz Fest, gli attivisti no-petrolio hanno denunciato proprio questi episodi. Riconducibili, secondo alcuni, ai forti interessi sulle energie alternative.
Anche se la ditta interessata è estranea ad attività sull’eolico, l’episodio è pesante. Sia l’area di contrada Catella, tra Vallata e Bisaccia, che l’escavatore, appartengono alla stessa impresa di calcestruzzi, la Cal.Bis.T.. L’escavatore era fermo da mesi per dei lavori su un fondo privato. I carabinieri della locale Stazione, coordinati dal Capitano Ugo Mancini della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, propendono per la pista dolosa.